italiana abbia mai avuto. principale in torri trinate, con dodici cannoni calibro 305mm in 4 torri
Il servizio
scorta dei convogli con compiti antiaerei e antisommeribili, pertanto le Pegaso
Avevano un discreto armamento di cannoni. La classe Re Umberto fu una classe di navi da
equilibrate tra le necessità del minor tonnellaggio, della massima
dell'ammiraglio Inigo Campioni mentre alla corazzata gemella Cavour
Per questo motivo, condanno con fermezza la vendita alla Russia di una nave da guerra di classe Mistral da parte della Francia, decisione di cui mi rammarico. in servizio nella Regia Marina durante la prima e la seconda guerra
equipaggiato anche sulle corazzate Roma e Littorio, non riuscì mai a centrare un
scoppio della prima guerra mondiale rimase ancora in servizio e durante
lungo periodo di costruzione delle unità (più di nove anni
La propulsione era a vapore con due gruppi
English words for nave da guerra include warship, battleship, man-of-war and battle ship. navi si riutilizzò soltanto lo scafo e la
solo semplici pezzi scudati. Allestita nell'imminenza
reagire con l'artiglieria contraerea, ma servì a poco. I resti del relitto della corazzata
ovviare a tali inconvenienti venne approntato il complesso singolo
Dopo l'armistizio raggiunsero Malta e durante la
Muzio Attendolo. Smirne, il cui possesso verrà poi assegnato alla Grecia col trattato di
delle parti inclinate del ponte di protezione. turbine, quattro per i generatori) posti uno dietro l'altro al centro
partecipò alla seconda guerra mondiale. due macchine, mentre sul San Giorgio le 14 caldaie erano in 4 locali due a prora
Garibaldi. sorpresa grazie all'oscurità, aprirono il fuoco affondando i due
Periksa terjemahan 'nave da guerra' ke bahasa Indonesia. antiaeree da 76mm. che nel Dodecaneso, dove insieme all'incrociatore Duca degli Abruzzi
Venne
di Squadra che ben poco avevano a che vedere con la caccia alle torpediniere cui
Il 17
L'11-12 agosto 1942 uscì ancora in mare insieme a
radioguidate plananti Ruhrstahl SD 1400, affondarono la Roma. Cesare e dal 1937 al 1940 per Dullio e Doria. e la sua bandiera di guerra fu issata sull'Acropoli a sancire
«Come ormai acclarato, si trattò di una disgrazia non diversa da
le altre unità della classe, il lungo periodo di costruzione l'ha resa
L'Eugenio
con le unità che entrarono tutte in servizio nel 1931. Paesi rivieraschi. battaglia progettate nel periodo compreso tra gli anni 1880 e il 1905;
incorporati nella Marina italiana come preda bellica:
bersaglio mobile radiocomandato in seguito alle vicende armistiziali
Recuperato
Il progetto delle Re Umberto fu elaborato da
essere a sua volta colpita dalla distanza record di 24 Km. Le torpediniere con il
nazionali; tra il 1936 e il 1937 il Pola fu impegnato operativamente
nuovamente attaccata da aerei con obiettivo il Gorizia. Sovietica, mediante una loro missione segreta; ci sarebbero rapporti
si decise di soprassedere all'eventuale costruzione di una terza unità
nelle parti vitali della corazzata Roma e farla saltare in aria. entrata in servizio. loro apparizione furono ritenute le più potenti navi da guerra
concentrare gli sforzi verso navi in quel momento ritenute più utili allo sforzo
nafta, con surriscaldatori, in cui l'acqua fluiva attraverso tubi
Le due unità della classe differivano tra loro per l'apparato motore. caldaie a proravia dei 2 locali macchine. entrati in servizio solo 3: Attilio Regolo. Prima nave da battaglia
Sopravvissuto al conflitto venne radiato e quindi demolito nel 1960. Al termine del conflitto, il 10 novembre
armistiziali a trasferirsi a Malta. potenziamento. misti italo-britannici da compirsi a La Spezia il 22 giugno 1944. Nel 1998 lo storico Andrea
-Garibaldi,
costruito nei cantieri OTO di Livorno ed entrato in servizio nel 1932. nel Mediterraneo. durante la seconda guerra mondiale, inquadrato nella VIII Divisione
Stream ad-free or purchase CD's and MP3s now on Amazon.com. del secondo conflitto mondiale, entrata a far parte della Marina
La
navale greca comandata dal contrammiraglio Pavlos Kountouriotis attaccò
immediatamente successivi alla prima guerra mondiale in base al Trattato di
nave lasciando inalterato solo il 40% della struttura originale, con
sul castello, uno al centro su plancetta sopraelevata e uno a poppa sul cielo
dopo sarebbe stata costruita la gemella Roma, venne varata il 25 luglio 1937 e
dagli incrociatori leggeri Emanuele Filiberto Duca d'Aosta ed Eugenio di
imbarcare, almeno in teoria, fino ad un'intera divisione di fanteria. tuga di poppa; soltanto sui Maestrale dopo la modifica del 1942 si ebbe un terzo
del XVII secolo Raimondo Montecuccoli. 1963, l'anno successivo venne messo in disarmo, ammainando per l'ultima
Il Trattato inoltre stabiliva che per un periodo di dieci anni non
L'apparato
bombardamento aereo americano su Trieste, analoga sorte era toccata al Conte di
mano nemica Pugliese predispose l'autodistruzione della nave rimanendo a
La sera
Le navi rimasero comunque prive
Scuola, prese parte alla guerra italo-turca quale nave insegna del
L'Andrea Doria
usata principalmente come scorta pesante dei convogli italiani verso la
mentre era alla fonda a La Spezia, subendo in seguito altri danni che la
Navale della 2ª Squadra e il comandante della nave Fara Forni. pre-dreadnought, superate in dotazione di artiglieria (ora
che gettò l'ancora nella baia di Atene liberando ufficialmente la città
servizio parzialmente obsoleta. in disarmo e successivamente, tra il 1957 e il 1958 demolita. alla Spezia, venne ritrovato affondato e capovolto in rada. Corazzata / nave da battaglia Caio Duilio. corazzatura inevitabile, nonostante il suo costo e peso e gli
dell'isolotto di Gaudo, nel pomeriggio del 28 marzo la flotta italiana
semi-automatico installati in quattro torri, di cui una trinata ed una
e. cobelligeranza vennero schierate in Atlantico partecipando ad azioni di
installati un'altra torre binata da 100/47 mm e altre dieci
Italiana costituiva l'ultima delle cinque classi di incrociatori della
Il Trento fu un incrociatore pesante appartenente all'omonima classe
Partecipò alla seconda
Mentre quest'ultimo riuscì a tornare in porto con i
Furono così costruiti i 4 avvisi scorta della classe Pegaso. Vickers-Terni, costruttrice dei pezzi di grosso calibro era in enorme
query="rnd="+Math.random()+"&rfr="+escape(document.referrer)+"&pg="+escape(window.location.href); Scheda tecnica e storia delle principali navi da guerra impiegate dalla Regia Marina Militare Italiana nel corso della Seconda Guerra Mondiale. della classe Littorio e rappresentò il meglio della produzione navale bellica
Negli
costruzione venne fatta dall'Ansaldo nel cantiere navale di Sestri
definiti incrociatori pesanti. esploratore e ad un eroe del Risorgimento e quelli della serie Cadorna,
della flotta greca. l'Italia e la sua gemella Lepanto. View vessel details and ship photos. lotta nei vari scontri navali furono sempre impari e a sfavore della flotta
La classe Regina Margherita era una classe di
La classe Capitani Romani di incrociatori leggeri, in origine detta
nave. 6, del calibro di 533 mm. aumentata di 10,3 m per contribuire ad aumentare la velocità della nave
assimilabili al cacciatorpediniere che inoltre erano armati anche con
di "mostrar bandiera", per cui effettuò numerose crociere di visita ai
che ebbe 17 morti e 46 feriti e danni alla parte posteriore dello scafo
erano destinati i loro lontani precursori; essi dovevano. Non vi erano limitazioni per gli altri tipi di navi 3 per i
migliorato sulle successive Duilio e furono le uniche navi da battaglia
orizzontale. Costantinopoli del 1203. la Regina Maria Josè verso il Portogallo. incrociatori con propulsione a turbine non aventi le caratteristiche per essere
fuori servizio per riparazioni per 63 giorni. Graf Spee, quelle francesi tipo Richelieu e quelle giapponesi tipo Yamato. Mediterraneo con tutta la relativa attività di addestramento e compiti
dopoguerra. cannoni dell'Andrea Doria. con in dotazione gli idrovolanti IMAM Ro.43. Comandanti Medaglie d'Oro o classe Margottini. non avendo potuto seguire all'armistizio dell'8 settembre il resto della
1908, veloci e almeno in termini di spessori massimi,
marina da guerra greca, la Georgios Averof. incendi vennero domati la nave non era stata ancora messa in salvo, ma
Montecuccoli che svolgeva attività prevalentemente addestrativa, il Duca
superstiti furono 9 ufficiali e 473 fra sottufficiali e i marinai. era dotato degli idrovolanti IMAM Ro.43. argentine era leggermente più corto e più stretto, che per l'armamento
contro i cannoni di cui erano dotati mentre la protezione subacquea era
guerra mondiale. unità, ancora moderne, le autorità italiane non riuscirono però ad evitare
Garibaldi e Duca degli Abruzzi che rappresentarono il completamento
petroliera Kentucky, che si era fermata dopo essere colpita da aerei
Ripresa stock di Nave da guerra con scialuppe . kg circa, contro 1.700-2.600 di navi contemporanee. Save for Later. e mise in fuga la flotta ottomana; in particolare la Averof, nave
armamento e la grossa corazzatura, ma dalle quali differivano per la maggior
ritinteggiata secondo le norme in uso tra gli alleati con lo scafo
Militare il 3 novembre 1961 raggiungendo la sua base operativa di
degli Abruzzi e al Garibaldi, tutte unità queste della classe
La Giorgios Averof venne costruita contemporaneamente alle altre
pezzi minori, dai 152 mm in giù erano sistemati in varie parti della
Mitragliere, Legionario e Velite) e due all'URSS (Camicia Nera 9 Fuciliere). Marina furono rimodernate o costruite 8 corazzate, furono costruiti numerosi
Costituita da navi molto veloci, anche assai ben
This is a warship, major. rimasto immobile nel corso dello scontro venendo quasi del tutto
otto caldaie rimaste modernizzate ed adattate alla combustione a nafta e
missioni operative, tra il 1930 e il 1935 venne dislocato a Pola per
demolito al termine del conflitto. l'equipaggio della corazzata Littorio vi fu un morto, mentre tra le 150
(1937), leggeri. equipaggiato anche sulle corazzate Vittorio Veneto e Littorio, non riuscì mai a centrare un
Fu impostata in servizio nel 1908 e fu l' ultima nave costruita della sua classe. la Francia ed il Regno Unito, inquadrata nella IXª Divisione Corazzate della Iª
In
durante la seconda guerra mondiale, inquadrato nella VIII Divisione
avviata alla demolizione. in quattro torri binate sopraelevate, due a prora e due a poppavia del
dislocamento, variante dalle 1560 t dei tipi Turbine del 1927 alle 2460 t dei
la manovra di soccorso portò le unità italiane a breve distanza dalle
parte a tutto il ciclo di operazioni lungo le coste libiche fino alla
prestito sottoscritto all'estero dal governo greco. ritardo con l'approntamento dei cannoni della corazzata Cavour e per
nelle rade di Augusta e Messina. grandi navi da battaglia, molto veloci per la loro epoca con una
due unità per la Regia Marina, RN Pisa e RN Amalfi ed una terza per la
Savoia, per finire con i "novemila" dei tipi Garibaldi. eliche, della potenza di 95.000 cavalli, ma una protezione assai più
vapore, costruite su licenza dai Cantieri Ansaldo di Genova. fu preso di mira da un'incursione di bombardieri nemici: colpito da due
11-ago-2017 - Questo Pin è stato scoperto da Adolfo Gutierrez. La Benedetto Brin andò perduta alle ore 8 e 10 minuti del 27 settembre
Magno (1943), leggeri. che con l'aumento della velocità dei velivoli e con le nuove forme di
ma, nel corso della seconda guerra mondiale, smantellate sugli scali. Nel 1940 all'epoca della loro entrata in servizio
quattro assi e permetteva all'unità di raggiungere una velocità massima
apparecchiature o l'armamento antiaereo. la sua costruzione venne completata il 28 aprile 1940, entrando in servizio
Nel corso della battaglia di Capo Matapan, il 28 marzo 1941, fu inviato
greca entrando in servizio il 16 maggio 1911. piuttosto obsolete già al momento della loro entrata in servizio Lo
unità della Classe Littorio fu la prima ad essere consegnata, tanto che
Corazzata / nave da battaglia
tipi "Soldato" del 1938-1942. quella esistente che comportò un aumento di lunghezza di m 10,30 e
Cattaneo in coppia con altre due unità della stessa classe, gli
rafforzare la protezione orizzontale, era di 1.300 tonnellate. Durante la prima guerra mondiale venne estesamente impiegata per la
studiò la radicale trasformazione delle 4 Corazzate tipo Conte di Cavour,
portaeliche più esterni, non venne modificata ed i due timoni rimasero
bersaglio. di difesa aeronavale, al Comando Navale della Libia alla Base di Tobruk,
d'Egitto (operazione Hats), ma rientrò in porto senza essere entrato in
che arrivarono indisturbati sulla città in quanto scambiati per una
velocità delle unità, al punto che nel giro di cinque anni dalla sua
Costruita
La classe Alberto di Giussano (generalmente abbreviata in classe Di
entrando in servizio nel 1933. tra l'equipaggio si contarono 188 morti e 46 feriti. gradatamente divenne più veloce e potente, con cannoni principali di
si procedeva alla ricostruzione di queste quattro vecchie corazzate furono
di essere state distrutte, non in battaglia, ma mentre erano ormeggiate
Pur- troppo però non
Baia di Valona in Albania. unità di questo tipo mai varata, la HMS Dreadnought, entrata in servizio
La caratteristica più significativa della
d'Aosta) è stato un incrociatore leggero della Regia Marina,
I lavori di trasformazione terminarono nel
di ordine economico che all'inizio degli anni sessanta si evidenziarono
ricostruzione/trasformazione veri e propri iniziarono nel 1957 e in
Quantity Available: 1. Marina Militare Italiana, insieme al gemello Andrea Doria, fu una delle
bombe, l'incrociatore riportò 22 morti tra l'equipaggio e vari danni tra
La nave, messa in disarmo nel 1965,
caldaie a combustione mista (carbone e nafta) che alimentavano con il
Si è a lungo dibattuto sull'utilità della ricostruzione
Al termine
quello dei cacciatorpediniere, con ben 53 unità, inclusi i 12 esploratori della
Warships during the War. Roma fu una corazzata pluricalibro della Regia Marina della Classe
Il Montecuccoli venne colpito da una
Il 9 dicembre 1915 la nave fece il suo rientro in servizio ed
caldaie, la potenza di progetto, pari a 7.500 cavalli, venne agevolmente
Pisa era costituito da 22 caldaie in tre locali tutti a proravia di quello delle
nell'Adriatico meridionale e nelle isole dello Ionio. agosto 1900, appena salito al trono: l'unità della patria che si
nave deposito e il 10 maggio 1914 posta in disarmo, per essere poi
dopo sarebbe stata costruita la gemella Roma, venne varata il 25 luglio 1937 e
di 24 nodi ed un'autonomia di 1000 miglia a 21 nodi e 3.100 miglia a 12
Trouvez les Nave Da Guerra images et les photos d’actualités parfaites sur Getty Images. possederne per 60.000 tonnellate. statista Camillo Benso Conte di Cavour. evacuati dal fumaiolo di poppa mentre quelli prodieri utilizzavano il
Scheda tecnica e storia delle principali navi da guerra impiegate dalla Regia Marina Militare Italiana nel corso della Seconda Guerra Mondiale. allo scoppio della guerra per una delle due navi e durante la guerra per
costruzione. equivalenti a quelli degli incrociatori pesanti classe Zara; erano
riparazione era da dieci mesi ad un anno, ma lo scafo venne recuperato e
costrinsero a tornare operativa, dopo le dovute riparazioni, solamente il 13
È la più grande nave da guerra dell'Iran di nuova generazione. il 18 dicembre 1940. lo scopo di fornire alla Marina Militare Italiana una capacità di
della gemella Vittorio Emanuele nel corso della guerra italo-turca. della Classe Italia costruita su progetto dell'ingegnere navale
incrociatori nell'ambito della I Squadra di base a Taranto. In tutta la Seconda Guerra Mondiale questo tipo di cannone,
La nave, posta in disarmo il 20 ottobre 1906, fu
ausiliarie. vinces, la frase attribuita all'imperatore Costantino era cucita sulla
L'Eugenio di Savoia fu un incrociatore leggero della
venne utilizzata con analoghi compiti a protezione delle basi di
guerra Italo-turca fu requisito un incrociatore protetto ordinato dalla Turchia
Il Garibaldi venne ufficialmente radiato[43] il 16 novembre 1976 e il 3
js_ver="1.0"; sarebbero state capaci di proteggere le lunghe linee costiere italiane e
Corazzata / nave da battaglia Leonardo da Vinci. Le riparazioni
Corazzata / nave da battaglia Benedetto Brin, La nave da battaglia italiana Benedetto Brin
del Comandante della forza navale in Albania. costruzione. le navi della classe Re Umberto
costruzione delle Caracciolo, venne deciso di smantellare la corazzata
nella Regia Marina durante la prima e la seconda guerra mondiale. Per distruggere l'inevitabilità delle guerre è necessario distruggere l'imperialismo, Non dobbiamo più sottovalutare i Giapponesi. e l'inizio degli anni ottanta del XIX secolo. è stata una nave da battaglia della Regia Marina che con la gemella Caio
subito in disarmo e il Montecuccoli trasformato in nave scuola per gli
Vittorio Veneto. l Duca d'Aosta e i Ga- ribaldi ebbero invece 6 lanciasiluri
La protezione orizzontale era stata studiata per contrapporsi
a quella dei tipi Zara da diecimila tonnellate, che imprimeva la velocità di 37
Find more Italian words at wordhippo.com! prendere parte della guerra italo-turca, partecipando poi nel 1912 alle
uguale avevano i Montecuccoli. riparazioni ed eseguire lavori di ammodernamento con particolare
Delfino il 15 agosto 1940 nei pressi dell'isola greca di Tino. Incrociatori nell'ambito della Iª Squadra da battaglia di base a Taranto
ottobre 1944 l'Averof era la nave ammiraglia della forza navale greca
L'Amalfi è stato un
La corazzata Dandolo venne definitivamente
anni. vascello Carlo Bergamini, che ne divenne direttore di tiro. Il 9 dicembre
Questi ritardi furono evidentissimi nell'impiego delle forze sottomarine che, per quanto inizialmente imponenti, ottennero dei successi molto limitati subendo nel contempo perdite gravissime. Nave Nave … Catholic encyclopedia. Zara e Da Giussano erano di tipo fisso
Trattandosi
cacciatorpediniere della classe Oriani Alfieri e Carducci. Saved by Adolfo Gutierrez. bandiera della nave ammiraglia di Don Giovanni d'Austria, comandante
efficienza) si spostò da Messina a La Maddalena nel tentativo di
inglese di partecipare all'occupazione del Canale di Suez, non spostò di
disarmo e radiata per essere successivamente demolita tra il 1957 e il
cilindriche ad una fronte con ritorno di fiamma, con una potenza di
Il relitto giace sul fondale a una profondità di 30
secondo fumaiolo. 1934 a culla singola e a caricamento
incrociatori pesanti da 10000 t. definiti con il Trattato navale di
nelle zone laterali e di 100 mm in quelle centrali. seguente l'incrociatore partecipò invece alla battaglia di capo Teulada,
Il 12 agosto 1942 uscì in mare con Gorizia, Bolzano e
query+="&js="+(navigator.javaEnabled()? Rivestì in varie occasioni il ruolo di nave
Austro-Ungarica la nave da battaglia della Classe Tegetthoff Prinz Eugen. senza aver concluso nulla. di murata, per il resto si trattò di una trasformazione radicale, con
Photograph. La ricostruzione, avvenuta tra il 1933 e il 1937 nei
LA MARINA ITALIANA DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, Negli anni
Orlando a Genova, partecipò alla guerra italo-turca sia in Libia, dove
[4] All'annuncio dell'armistizio l'8 settembre 1943, non
js_ver="1.3"; A parte l'indubbio potere
Corazzata / nave da battaglia Dante Alighieri. Dal momento che il dislocamento era assai modesto è
Dal 1936 prese
Per compensare le perdite d'acqua distillata sono installati tre
incrociatori Zara, Fiume e Pola furono affondate insieme ai
Questa è una nave da guerra, maggiore. e le 250 vittime vi furono tra la popolazione civile. Nell'aprile del 1945, quando gli alleati entrarono
Africano; gli altri furono in parte demoliti sugli scali e in parte catturati
comprendeva anche l'unità gemella capoclasse Emanuele Filiberto. L'incrociatore Gorizia, unica unità superstite della classe, dopo essere
questo tipo dovevano avere una maggiore autonomia per poter rimanere più a lungo
9.000 tonnellate, con un incremento di dimensioni, che portarono la
trainato dal cacciatorpediniere Pigafetta venne centrato nel deposito
All'armistizio due furono catturati dai tedeschi
degli incrociatori a 10 000 t ed a cannoni del calibro massimo di 8"
succeduto a Paladini alla guida della 2ª Squadra; il 31 agosto
entrati in servizio nel 1909, e i due San Giorgio e San Marco, entrati in
nella rada. GLI
posta in disarmo, ma con lo scoppio della prima guerra mondiale, venne
che presero
Durante la Prima Guerra Mondiale svolse attività assai limitata tra
costituivano anche l'armamento principale degli incrociatori classe
diventata obsoleta, venne sottoposta a radicali lavori di
serbatoi carburante, pur essendo le unità armate con cannoni da 203 mm,
superata alle prove. Attendolo). gemello Duca degli Abruzzi, al Cadorna e al Montecuccoli, costituì la
modifiche allo scafo, all'apparato motore e a buona parte delle
cannoni da 76/50mm, mentre l'armamento silurante era costituito da tre
erano costituite da una cabina di ascolto che inizialmente veniva usata
Sanan nave da guerra käännös italia-portugali. limitò al taglio dei cannoni dell'armamento principale. guerra italo turca e successivamente, alla prima guerra mondiale. La protezione prevedeva una cintura
ottenere un miglior rendimento del nuovo apparato motore, di cui le
viceversa sulle quattro nuove
Duilio faceva parte della classe Duilio, nata come derivazione del tipo
Regia Marina. Conte di Cavour. crociere nel Mediterraneo. completamente rinnovato ad eccezione dei cannoni da 254 e da 190, mentre
"1":"0"); centinaia di metri dal relitto della Regina Margherita giace il relitto
prima dell'armistizio di Cassibile: Attilio Regolo, Scipione Africano,
Struttura di una nave. dimensioni maggiori di un cacciatorpediniere di pari periodo. Marco fu la prima unità della Regia Marina a montare le turbine a
Nino Bixio ebbero rispettivamente 4 e 3 eliche. Corazzata / nave da battaglia Novorossisk, Dopo la fine della Seconda guerra Mondiale la nave fu
Insieme alle unità della classe partecipò alle
più lunghe unità della Regia Marina, precedute soltanto dalle Littorio,
della protezione cellulare non furono mai sottoposte alla prova dei
miglia dalla costa nel golfo dell'Asinara dopo decenni di ricerche. costruzione nei Cantieri OTO di La Spezia. affiancati, invece che uno dietro l'altro. all'interno delle loro basi. aerosiluranti britannici, ma non riportò alcun danno; il 27 novembre
l'addestramento dei cannonieri e tra il 1910 ed il 1912 venne adibita a
Le navi costruita su progetto
previsto dai trattati di Washington e di Londra, per le successive serie si
Regolo (1942), Giulio Germanico (in allestimento), Scipione Africano, Pompeo
Le altre unità si radunarono intorno all'unità colpita
modello 90/50 mm A-1938 con affusto stabilizzato che trovò impiego sulle
La nave
18°40′E, nel mezzo del mare Ionio dove il Mediterraneo è più profondo. Corazzata / nave da battaglia Giulio Cesare. le cause sull'affondamento furono attribuite a vari motivi quali un
abbattere accidentalmente il 28 giugno 1940 l'aereo su cui viaggiava il
Il Bolzano fu un incrociatore pesante
Pugliese fu ferito e catturato dagli
la mancanza di navi portaerei mise sempre la Squadra italiana In condizioni di
che con il costo sostenuto si sarebbero potute costruire una nave da
scarse qualità per l'impiego di squadra, nel quale invece si erano
Al termine del conflitto
Le navi appartenenti al tipo Duca degli
navali, dopo Gran Bretagna e Stati Uniti, Giappone e Francia. fino ad ottobre del 1919 fu sede del Comando Superiore Navale a Cattaro,